16 feb 2013

Libri brulicanti, Wimmelbuecher

Dopo esserci innamorate di R. S Berner, dedichiamo questo post ai libri brulicanti, i Wimmelbuecher, un genere  di albi solitamente di grande formato e solitamente senza parole, in cui sono presenti una grande quantità di dettagli. Da piccola li adoravo, e dopo di me mio fratello.
Conquistavamo questi libri quando andavamo a trovare mamma in ufficio, gita in cui era consuetudine una fermata alla Città del Sole. Percepivo questi libri come qualcosa di diverso dai soliti libri: più vicini ai giochi, venivano acquistati in un negozio di giochi per l'appunto, ed eran pubblicati per esempio dalla Ravensburger, marchio non specificamente editoriale.
M. Anno, Il viaggio incantato, Emme Edizioni 1983
Da piccolissimo, mio fratello era un appassionato delle avventure del cagnolino Bobi, e libri cartonati come Giochiamo in città col cagnolino Bobi di Constanza Droop (Ravensburger 1999) o Un giorno in città di Anna Curti (Happy Books 1989) o ancora Il viaggio incantato di Mitsumasa Anno (Emme Edizioni 1983) hanno accompagnato pomeriggi infiniti di caccia al dettaglio.

 

Ma non è solo questione di predilezioni personali: tutti i bambini sono letteralmente catturati da questo tipo di albi. Dal cagnolino Bobi ne sono catturati i piccolissimi, il famoso Dov'è Wally, personaggio nato dalla matita quasi maniacale di Martin Handford (in Italia pubblicati da Ippocampo) stuzzica i ragazzini, con Loup, y-est tu? (di M. Anno, L'école de loisir 1995) è capace che si perdano adulti per ore, dimenticando tutto il resto.

Giulia Mirandola, durante il corso "Leggere le figure maxi" ragiona così delle motivazioni di tale predilezione da parte dei bambini: "piacciono tanto forse perché gli elementi piccoli sono più calibrati per gli occhi piccoli? Si tratta di dinamiche della visione cui prestare attenzione: come i libri senza parole questa tipologia di libri si può ritenere una sorta di palestra dello sguardo". 
Una ginnastica per gli occhi insomma, in cui il lettore è libero di scorrazzare tra le figure, rintracciando particolari nascosti, dettagli minuti, azioni bizzarre, storie in cui la temporalità assume una pienezza particolare, come se tutto fosse sospesso e fissato in un'istantanea. In Albo e tempo (saggio contenuto in Ad occhi aperti. Leggere l'albo illustrato, di cui abbiamo parlato qui), Emilio Varrà approfondisce e ragiona sulla temporalità negli albi illustrati, distinguendo innanzi tutto i "libri dell'istante" e i "libri della durata". Tra i libri dell'istante, ritraccia i nostri Wimmelnbuch, che chiama "libri della simultaneità". 

Non solo una ginnastica per gli occhi, ma anche una palestra per appassionarsi a leggere le figure, per allenare lo sguardo e andare a costruire una sorta di patrimonio verbovisuale che continua a lavorare nel lettore anche una volta riposto il libro, patrimonio che di continuo si riattiva collegandosi a altre storie, altre immagini, altri libri.

Ecco dunque qualche altro consiglio di lettura oltre agli albi già citati: altri bellissimi albi cartonati pieni di cose da guardare sono En ville, à la montagne (26X34 cm) e à la mer di G. Zullo e Albertine (autori di cui avevamo parlato qui) editi dalla svizzera La Joie de Lire.

Particolare di una pagina di Orani
Una maestra dell'illustrazione brulicante è Claire Nivola. Nata a New York nel 1947, è l'autrice di Life in the ocean (Farrar, Straus and Giroux 2012), The forest ((Farrar, Straus and Giroux 2002) e del fantastico Orani. My father's village (Farrar, Straus and Giroux 2011).


Di Orani leggete la recensione su http://letturacandita.blogspot.it/
E non esitate a segnalarci altri titoli brulicanti! Commentate qui sotto o scriveteci a straccialacarta@gmail.com

Leyla



7 commenti:

  1. Segnalo due livree promenades: OTTO VA IN CITTÀ' e OTTO SULLA NEVE di Tom Schamp ed. Timpetill, pieni di particolari, possono essere osservati da tutte le angolazioni, ribaltando e girando il libro. Un altro libro brulicante è BIAGIO E IL CASTELLO DI COMPLEANNO di Calude Ponti: tutti alla ricerca del pulcino mascherato, del testa di fungo e di tutti gli altri protagonisti che si nascondono fra una miriade di personaggi e ritornano, pagina dopo pagina in questo albo di grandi dimensioni, pieno di particolari da scoprire

    RispondiElimina
  2. Grazie Sonia delle segnalazioni, di cuore. Li "proveremo" immediatamente! (L.)

    RispondiElimina
  3. Eccone un altro:
    E' FINITA LA SCUOLA
    di Conc Ed.Principi e Princìpi
    Un libro brulicante, un po' wimmelbuch e un po' livre promenade. Una via cittadina, bambini all'uscita di scuola, indizi scritti raccontano le azioni dei singoli personaggi. Carta da lucido da sovrapporre alle immagini per cercare di ricostruire l'identità dei personaggi seguendo le indicazioni del testo, aguzzando la vista e il senso logico. Un libro gioco, libro di osservazione, originale e insolito.

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  5. Segalo una app brulicante per iPhone e iPad, un gioco di osservazione, un bel rompicapo.
    Qui su Apple Store: https://itunes.apple.com/it/app/little-things-forever/id520762327?mt=8
    Ecco il promo: http://www.youtube.com/watch?v=bfvkd1cQT8g&feature=player_embedded

    RispondiElimina
  6. Grazie ancora Sonia! Si accresce la lista di libri (e app...) brulicanti, per cui vorrei segnalare altri 4 titoli che oggi, "passeggiando" tra gli scaffali della Biblioteca Europea di Roma, mi sono sembrati fantastici:
    - Daniela Kulot, Der Kleine Bar besucht seine 7 Freunde, Thenemann 2011
    -Olivier Regener, Wir reisen durch das ganze land, CBL 2008
    -Arhoud Wierstra, Feest!, Leminscaat 2010
    e infine, il fantastico:
    -Roland Harvey, In the city. Our Scrapbook souvenir, Allen&Unwin 2007
    Non fatevi spaventare dai titoli in lingua straniera: sono tutti libri senza figure, un'ottima occasione per scorrazzare tra le edizioni internazionali!
    Questi solo alcuni dei tanti titoli di Wimmelnbuecher presenti alla Biblioteca Europea, che vi invitiamo caldamente a visitare...e segnalateci se fate altre scoperte brulicanti!

    RispondiElimina
  7. Grazia Sonia! Noi habbiamo "Il mio primo grande libro dei viaggi " di Lilli L'Arronge, "Il mio primo grande libro. La scuola materna ", "Une journée en bateau" e "Une journée au parc d'attractions" di Guido Wandrey.
    Habbiamo anchè i libri in russo di Ali Mitgutsch, Peter Knorr e Doro Göbel (in originale tedeschi)però sono senza parole.

    RispondiElimina

lasciate un commento o scriveteci a straccialacarta@gmail.com