18 feb 2014

Bibliografia dei libri per piccolissimi mostrati durante gli incontri “Leggere Prima” di febbraio 2014 presso il consultorio di Via Salaria 140, Roma





Libri delle facce e del corpo
Il volto della mamma è il primo libro che il neonato “legge”, e il proprio corpo il primo terreno di esplorazione, curiosità, riconoscimento. Il libro può diventare un “libro dou-dou” da portare con sé mattina e sera (Facce della Emme di stoffa, con le immagini del papà, della mamma, del bambino) ed è importante che si offra ai bambini la possibilità di riconoscere nei libri qualcosa che nella realtà è per loro già così denso di interesse: le espressioni del volto, l’ombelico, le mani…
Il genitore può giocare con questi libri “aggiungendo” le proprie espressioni, toccando le parti del corpo prese in causa, seguendo le indicazioni dei testi: insomma, può rendere questi libri molto performativi, il bambino si divertirà a imitare espressioni e attività che vede nel libro e nell’adulto.

Batti batti le manine, Crealibri 2003
Facciamo le facce, Gribaudo 2011
Il mio primo libro del corpo, Fabbri Editori 2001
A. Abbatiello, Facce, Topipittori 2013
J.  Fordham, Facce, Emme Edizioni (collana pagine morbide) 2002
M. Fox, H. Oxenbury, Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini, Il Castoro 2009
H. Oxenbury, Tikle, Tikle, Walker Books 2008
L. Salemi, Questa è la mia faccia…, Franco Cosimo Panini (collana zerotre) 2009
A. Sanna, La formica della buonanotte, Emme Edizioni 2012

Primissimi libri
Nei primi mesi di vita per il bambino il libro è oggetto di esplorazione sensoriale. Legge i libri con la bocca, ciucciandoli o mangiandoli. Il genitore può offrire da subito libri resistenti di cartone, in stoffa o plastificati (libri da bagnetto) e i primi libri coi buchi. Attenzione ai materiali e alle indicazioni. [1]


Dov’è il mio trattore, Usborne (Carezzalibri) 2002
Mamma Chioccia, Usborne 2003
Micina, Usborne 2003
D. Bruna, Miffy gioca con l’acqua, Franco Panini Ragazzi 2003
E. Hill, I giocattoli di Spotty, Fabbri Editori 1998
G. Van Genechten, Dino va a dormire, Ape Junior 2001


I libri delle cose di tutti i giorni: Things I Like!
I libri che piacciono al primo lettore hanno oggetti che questi facilmente riconosce e ritrova nel corso della propria giornata: durante il bagnetto, durante i pasti, all’ora della buonanotte.

La pappa, La Coccinella 2009
J. Ashbé, Hai la pappa dappertutto, Babalibri 2004
A. Brown, Things I Like, Walker Book 2009
N. Costa, Giulio coniglio fa merenda, Franco Cosimo Panini 2011
D. Guicciardini, Basta pannolino!, Lapis 2009
A. Sanna, La mamma, Emme Edizioni (collana Ullalà) 2011
M. Wise Brown, C. Hurd, Goodnight Moon, Harper Collins Publisher 2005
G. Zoboli, S. Mulazzani, Il grande libro dei pisolini, Topipittori 2013


Libri dei colori
I piccolissimi mostrano di apprezzare i primi libri di immagini (sagome, forme) in bianco e nero, con rappresentazioni familiari. A poco a poco entra nella loro vita l’attrazione per alcuni colori: il rosso, l’arancio, e via proseguendo lungo tutto lo spettro. Molti libri giocano con questa attrazione, stimolando e solleticando la prima decifrazione delle immagini della realtà circostante.

T. Hoban, Red, Blue, Yellow Shoe, Greenwillow Books 1986
T. Hoban, Black & White, Greenwillow Books, 2007
L. Paladin, D. Guicciardini, Non ho sonno, Lapis 2009
A. Sanders, Quanti colori!, Babalibri 2008


Primi libri di rime
Sin dai primi giorni di vita ascoltare rime per voce della mamma (e del papà!) è un vero piacere per il bambino. La voce dell'adulto rassicura e calma il bambino, in particolare i suoni dolci, ripetitivi, in rima.[2]
Leggere la stessa filastrocca ogni sera, non fuggire la ripetizione, creare un rito affettivo è importante tanto per la serenità del bambino che per il suo sviluppo cognitivo e linguistico.

A. Abbatiello, B. Tognolini, Alfabeto delle fiabe, Topipittori 2011
D. Gliori, A spoonful for you, Orchad Books 1995
M. Maiucchi, P. Pappacena, Filastrocche da vestire, Gribaudo 2012
N. Orengo, A-Unì-Ulé, Einaudi Ragazzi 1992
B. Tognolini, G. Orecchia, Mal di pancia calabrone, Salani 2009
L. Cella, Mamma cannibale, Salani 1997 (di cui trovate una "testimonianza d'uso" qui, su "Scaffale basso")
G. Vanetti, G. Mantegazza, Brucoverde, La Coccinella 1998
G. Vanetti e altri, Contiamo insieme, La Coccinella 1986
G. Zoboli, S. Mulazzani, Il grande libro dei pisolini, Topipittori 2013


Primi libri della curiosità
Libri che elencano oggetti, animali, fiori e piante e allargano gli orizzonti. Crescendo, diventeranno anche libri di informazione e divulgazione scientifica, che soddisfano il piacere dei piccoli di indagare nei più minuziosi particolari gli ambiti che piacciono loro (la natura, i dinosauri, libri di camion…). Ogni bambino, dovrebbe avere almeno un libro di numeri (qui, Un gorilla. Un libro per contare, di Anthony Browne).

Camion e ruspe, Ape Junior 2000
First 100 Words, Priddy Books 2005
A. Abbatiello, Versi diversi nella fattoria, La Coccinella 2001
A. Browne, Un gorilla. Un libro per contare, Kalandraka 2013
J. Jolivet, Presque Tout, Seuil Jeunesse 2004
F. Pittau, B. Gervais, Primavera, Estate, Autunno, Inverno, Topipittori 2011
Roger Priddy, In città. Libro delle ombre, Ape Junior 2010


Primi libri per esplorare, fare, parlare
Libri che invitano il lettore a essere parte attiva della storia, scoprendo finestrelle, indovinando, raccontando. Letture da giocare, per appassionare sin da subito e divertire. Libri che favoriscono l’alfabetizzazione precoce e la disposizione alla curiosità, all’esplorazione, alla decifrazione della realtà.

Altan, Pima con chi gioca?, Franco Panini1997
M. E. Agostinelli, Sembra questo sembra quello, Salani 2002
E. Carle, Dalla testa ai piedi, La Margherita Edizioni 2007
A. Damn, Fammi una domanda!, Nuove Edizioni Romane 2008
M. Inkpen, Wibbly Pig can dance!, Hodder Children's Book 1995
L. Lionni, Quando? Disegni per parlare, Emme Edizioni 1991
L. Lionni, Chi? Disegni per parlare, Emme Edizioni 1991
L. Lionni, Dove? Disegni per parlare, Emme Edizioni 1991
L. Lionni, Cosa? Disegni per parlare, Emme Edizioni 1991


Prime storie
A due anni il bambino che è cresciuto con i libri legge storie complesse, coglie le strutture narrative, stabilisce forti legami emotivi e di predilezione per alcuni libri, di cui ama la ripetizione e li impara a memoria e corregge il genitore se
salta o sbaglia una parola. A volte li legge a memoria, a alta voce come vede fare all'adulto, aiutandosi con le figure. La parola FINE, a quest'età, assume particolare importanza.

A. Abbatiello, La cosa più importante, Fatatrac 1998
E. Carle, Il piccolo bruco Maisazio, Mondadori 2008
K. Gray, N. Sharratt, Mangia i piselli, Salani 2000
B. Guettier, Il papà che aveva 10 bambini, Ape Junior 2003
Kimico, I tre porcellini, Babalibri 2001
L. Lionni, Piccolo blu e piccolo giallo, Babalibri 2010
M. Rosen, H. Oxenbury, A caccia dell'orso, Mondadori 2013


Primi libri per guardare nel profondo
Libri con le finestre, libri senza parole, libri da scoprire da piccoli e portar con sè per tutta la vita. Libri di qualità che ameranno bambini e genitori, libri quasi d'artista, belli da guardare.
In alcuni personaggi, il bambino troverà una profonda immedesimazione, a questi si affezionerà e continuerà a cercarli: il genitore può proporre altri libri della stessa serie (Pina, Spotty, Giulio il coniglio, La Pimpa)[3].

L. Cousin, Dov’è Pina?, Mondadori 1999
D. De Monfreid, C. Fives, Dans les jupes de maman, Sabarcane 2012
E. Hill, Dov’è Spotty, Fabbri Editori 2011
B. Munari, Mai contenti, Corraini 2005
G. Quarenghi, G. Orecchia, Vedo vedo…Cosa vedi?, Giunti Kids 2004

Strumenti per  genitori, personale sanitario, operatori
Strumenti utili per orientarsi nella vasta offerta editoriale per piccolissimi. Una copia del Catalogone è in consultazione presso il Consultorio di via Salaria 140


Cataloghi e bibliografie NPL (reperibili on line, nelle biblioteche, su richiesta)
Nati per leggere a Roma. Leggere che piacere (a c. di A. M. Di Giovanni), Roma 2009
E. Cremaschi, G. Mirandola, I. Tontardini, Il Catalogone. Le parole e le immagini, Topipittori, La
Margherita, Babalibri, Franco Cosimo Panini, Il gioco di leggere, 2013
M. Fox, Baby prodigio. I miracoli della lettura a alta voce, Il Castoro 2011
Hamelin, Ad occhi aperti. Leggere l'albo illustrato, Donzelli 2012
M. Terrusi, Albi illustrati. Leggere, guardare, nominare il mondo nei libri per l'infanzia, Carocci
2012
R. Valentino Merletti, B. Tognolini, Leggimi forte!, Salani Editore 2011
R. Valentino Merletti, L. Paladin, Libro fammi grande. Leggere nell'infanzia, Idest 2012

Si è condivisa la bibliografia dei libri mostrati nel corso degli incontri "Leggere Prima" presso il consultorio romano di via Salaria 140.
Le precedenti bibliografie le trovate qui, qui e qui.
Per bibliografie ben più complete, si rimanda al sito del progetto nazionale Nati per Leggere (www. npl.it) e alle sue declinazioni locali, per esempio, date un'occhiata alla fantastica bibliografia appena messa a punto da NPL Trentino, qui


[1] Questi oggetti, a metà tra libro e gioco, è importante: -che siano sicuri; -che siano resistenti e maneggevoli; -che siano facili da pulire; -che siano a forma di libro. Il manifesto il mio primo libro si può consultare, (oltre che scaricare, stampare e portare negli asili e dai pediatri) qui: http://www.leggerechepiacere.it/%5Cpublic%5Cdocs%5Cdoc%5Cdoc63%5Cmanifesto%20NPL.pdf
[2] Per saperne di più, cfr. R. Valentino Merletti, Parole come musica, tra i materiali del sito “Leggere che piacere”: http://www.leggerechepiacere.it/public/docs/doc/doc67/teorie%20sulla%20lettura%20-%20merletti%20-%20Parole%20come%20musica%20da%20dove%20si%20comincia.pdf
[3] Sui personaggi seriali ha ultimamente riflettuto Luigi Paladin per la rivista Liber. L’intero articolo Crescere coi personaggi più amati si può leggere qui: http://www.liberweb.it/CMpro-v-p-1038.html

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